A poche ore dal secondo Live di X Factor, Ambra Angiolini, tra i giudici del talent show, ha parlato della sua esperienza in tv alle pagine del quotidiano Repubblica: In un talent c’è il giudizio della giuria e del pubblico”, ha detto, raccontando di essersi sentita pesantemente criticata in passato.

Mi sono sentita massacrata perché da ragazzina sono stata triturata dalla stampa, gente che pensavo fosse autorevole, laureata, colta. Nel gioco alunno professore mi hanno massacrato senza senso. Ai tempi di Non è la Rai venivo chiamata cicciona, extralarge, scema, lolita. E io che non ero colta ma veloce a imparare, quando mi chiamavano così traducevo prostituta.

Memore forse della sua esperienza, Angiolini ha infatti scelto di non stroncare mai apertamente i partecipanti del talent show: “Non trovo che sia sempre sano farlo. Per il resto ho scelto di usare un modo gentile per dire quello che penso. La gentilezza è la cosa più rock nella vita. La tengo seduta accanto a me al tavolo”.

E, a proposito del collega Morgan, molto criticato per il fatto di essere eccessivamente diretto con i concorrenti, ha aggiunto: “Voglio talmente bene alle ferite di Marco che la confezione non mi interessa, e quello che vedo è la confezione”.

Poi, la showgirl ha parlato del caso Giambruno, dando ironicamente un consiglio a Giorgia Meloni: “Con lei sarebbe divertente parlare d’amore. Se si fida la porto fuori dal tunnel, però sono ancora nomade”. Infine, Angiolini ha parlato di un’altra qualità, la leggerezza:

Ti arriva dall’universo quando senti che non ce la fai più, quando sei andata in giro con i pesi che ti hanno messo e che ti sei messa: io sono sempre più vittima di me stessa che degli altri. Sono pesante.

Oltre ad X Factor, Ambra Angiolini è attesa sui palchi di tutta Italia con lo spettacolo Oliva Denaro, liberamente tratto dal romanzo di Viola Ardone ispirato alla vicenda di Franca Viola, che negli anni Sessanta rifiutò il matrimonio riparatore dopo una violenza sessuale. Del resto, il tema dei diritti è da sempre caro alla showgirl, che nell’intervista ha spiegato che le battaglie si vinconouniti. Quelle contro lo stupro e il femminicidio non dovrebbero essere solo battaglie femministe, ma anche degli uomini”.

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